ROMA – In occasione della Giornata Mondiale per la Salute, fissata ad oggi 7 aprile, l’Oms punta il dito contro lo sconsiderato uso di antibiotici , spesso assunti autonomamente e senza parere medico. “La resistenza agli antibiotici sta raggiungendo livelli senza precedenti e nuovi antibiotici non sono ancora stati realizzati per far fronte ai batteri resistenti. Si è arrivati ad un punto critico e c’è il rischio di tornare indietro nel tempo, in un’epoca pre-antibiotica, dove anche le infezioni più semplici non rispondono ai trattamenti”. E’ quanto afferma Zsuzsanna Jakab, direttore regionale dell’Oms per l’Europa, che lancia un allarme inquietante in apertura del World Health Day 2011. Sono circa 25mila le persone all’interno dell’Unione Europea che ogni anno muoiono a causa di ceppi batterici resistenti agli antibiotici, come tristemente provato dalla diffusione, negli ultimi anni, della tubercolosi multiresistente e del batterio New Delhi metallo-beta-lattamasi (NDM-1), che pare resistere anche agli antibiotici di ultima generazione. Tema centrale della giornata è dunque la prevenzione, come fa intuire lo slogan"Nessuna azione oggi, nessuna cura domani". Tra le regole a difesa della nostra salute c’è sicuramente quella di utilizzare antibiotici solo in caso di infezioni batteriche, essendo inefficaci contro gli attacchi virali, e solo dietro prescrizione medica.,redazione,07-04-2011,Corpo e salute